A distanza di 46 anni, i temi affrontati da Pollution 1972 sono ancora attuali, per questo è nato il progetto con Mario Cucinella e SOS School of Sustainability che vuole dare risalto alla visione da sempre perseguita e ai valori di Iris Ceramica Group mediante una forte interpretazione artistica e architettonica.

Pollution 2018, attraverso l’installazione RefleAction, parla di futuro promuovendo un’esperienza collettiva che porta a re-immaginare gli spazi urbani come ecosistemi con cui l’uomo entra in sinergia.

È stata ripercorsa la strada iniziata nel 1972 prendendo forma nello stesso luogo che l’ha ospitata allora, piazza Santo Stefano. Lo spazio è stato ripensato sia in termini funzionali sia estetici e per promuovere un’esperienza spaziale inedita.

Una costruzione geometrica ha guidato il movimento dei visitatori trasformando l’eterogeneità degli edifici in unità formale e spingendone lo sguardo oltre la centralità della piazza, negli stretti vicoli della città e verso il complesso monumentale delle “Sette Chiese”.

La superficie della piazza è stata pensata come dispositivo che amplifica la percezione fisica dello spazio proiettandolo in una dimensione onirica. È la parte centrale della piazza, meno vissuta e confortevole, a diventare il cuore dell’installazione RefleAction: un bosco che in maniera dirompente e selvaggia emerge da una lama riflettente dalla geometria definita, attraverso la quale capovolgere il consueto rapporto tra città e natura.

Il percorso narrativo ha guidato i visitatori da Pollution 1972 a Pollution 2018 grazie ad una strada tracciata dai materiali eco-attivi Active Surfaces® con proprietà antibatteriche, antinquinamento, anti-odore e autopulenti, un simbolo dell’impegno sociale e ambientale portato avanti dall’azienda dal ’72 ad oggi.